La gag fantozziana che vede il ragionier Ugo ingaggiare un tragico corpo a corpo con un distributore automatico di bevande (il quale finisce per infliggergli un dolorosissimo colpo “basso” con una lattina sparata a velocità ultrasonica) non è mica così peregrina.
Dalle pagine del settimanale Jama (The Journal of the American Medical Association) fece infatti capolino, nel novembre del 1988, una singolare patologia: la rocking-the-machine disease.
L’etichetta in italiano suona più o meno così: “malattia da scuotimento del distributore automatico”.
Praticamente un drammatico bollettino di guerra, giacché l’articolo in questione cita una quindicina di casi di individui che, avendo scrollato con violenza la macchina (nel tentativo di forzare la fuoriuscita di una lattina recalcitrante), hanno poi visto quel kubrickiano monolito d’acciaio abbattersi penosamente sui loro corpi. Con esiti a dir poco rovinosi: traumi cranici, perforazioni della vescica, fratture al cranio, alle dita del piede, alla caviglia, alla tibia, al femore, al bacino… E tre decessi addirittura!
Da qui la proposta, avanzata dagli autori, di apporre su queste metalliche dispensatrici di bevande gassate l’avvertimento: «Attenzione! Non agitare». La macchina, non la lattina…
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